Il mare, ancora oggi, spacca l’ambra nei suoi fondali e i movimenti del mare la riportano sulle spiagge del mar Baltico. L’ambra deriva dalla vischiosissima resina delle antiche conifere dell’area tropicale la cui densità e vischiosità è dovuta a miliardi di bolle d’aria che vi sono intrappolate. Avendo, l'ambra, il medesimo colore del sole, fu identificata dall’uomo primitivo come qualcosa di sacro e raro. Per le donne romane, particolarmente superstiziose e ambiziose, l’ambra divenne simbolo di ricchezza e fortuna.
TRATTO DA: http://www.donnecultura.eu/?p=611
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Goccia d'ambra con all'interno un'insetto |
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